I sentieri della tradizione

Bologna, 9 novembre-14 dicembre 2006
ciclo di conferenze

Il rapporto tra tradizione e contemporaneità ben si presta a fornire un affaccio significativo sul ricco e complesso universo culturale nipponico.

Il ciclo di conferenze è volto a tracciare un percorso attraverso alcuni esempi  che mostrino modelli di continuità o frattura tra passato e presente in seno a varie discipline artistiche o ai valori fondativi di una civiltà.  

9 novembre ore 19
I mandala del Grembo e del Diamante: due esempi sfolgoranti di fusione di tradizione e maestria nella teoria e nella pratica meditativa del Buddhismo shingon
conferenza di Grazia Marchianò

Nella tradizione del Buddhismo esoterico giapponese, i mandala o diagrammi cosmici posti sulla parete che fronteggia l'altare del tempio, sono un attrezzo indispensabile alla meditazione attiva del praticante, accanto alla recitazione dei versetti, al canto modellato su precise intonazioni e ai gesti rituali delle mani.
Una volta apprestato secondo le regole canoniche e memorizzato nelle figure che lo compongono, il diagramma entra in un contatto vibrante e arcano col corpo e la mente del meditante, penetra nella sua coscienza svuotandola di ogni altro contenuto e rendendola specchio del processo cosmico che il mandala, nella sua trama di forme e figure,rappresenta.
La relazione illustrata si basa sull'apprendimento diretto dell'impiego dei due mandala nei riti mattutini  del tempio Muryōkō a Koyasan.

Aula magna di S. Cristina,  p.zza G. Morandi, 2 - Bologna

10 novembre ore 11.00
Filosofia perenne e intelletto d'amore: omaggio a Elémire Zolla
intervento di apertura di Giuseppe Sassatelli

interverranno inoltre Giovanni Azzaroni, Flavio Cuniberto, Giorgio Renato Franci, Carlo Gentili, Grazia Marchianò

“Sembra un concettino la mente naturale, ma, ad approfondirne i sensi, zampillano prospettive inimmaginabili… mente naturale sarebbe quella giunta alla suprema perfezione, annegata nella natura che è l’eterno presente” (Elémire Zolla).
A quattro anni dalla scomparsa e nell’ottantesimo dalla nascita è sembrato doveroso, oltre che profondamente motivato, dedicare un omaggio ad un riconosciuto maestro, un conoscitore di segreti – come lo ha definito nella omonima e recentissima biografia intellettuale Grazia Marchianò – che ha guidato lo sguardo di molti verso gli orienti del pensiero.

Sala Roveri, Facoltà di Lettere e Filosofia, v. Zamboni, 38 - Bologna

23 novembre ore 19
Comunione lirica: la poesia classica nella società Heian
conferenza di Ikuko Sagiyama

La funzione della poesia classica (waka) come codice linguistico è basata sulla dimensione collettiva, su cui essa esercita la facoltà di trasferire la realtà in una sfera immaginativa. Questa funzione, che rende possibile una comunione altrimenti impossibile, si manifesta particolarmente   nelle opere letterarie in cui anche il fallimento della decodificazione agisce ai fini narrativi, confermando l'insostituibilità di tale apparato linguistico. Tale facoltà della koinè poetica, tuttavia, viene meno col disfacimento della base collettiva, rinnegata nel periodo moderno a nome dei valori individuali.

Aula magna di S. Cristina,  p.zza G. Morandi, 2 - Bologna

27 novembre ore 19
Tennō e valori tradizionali nel Giappone contemporanea
conferenza di Giancarlo Giovanelli

Il primo maggio 1946 l’Imperatore Hirohito, il Figlio del Sole, rinunciò in un famoso messaggio radiofonico alla discendenza dalla ininterrotta linea divina che lo collegava alla dea del sole Amaterasu. Quali le principali conseguenze di una simile abiura? La conferenza getterà uno sguardo alla figura del Tennō (imperatore) vista all’interno della società giapponese con particolare riferimento ai suoi “valori tradizionali”.

Aula magna di S. Cristina,  p.zza G. Morandi, 2 - Bologna

7 dicembre ore 19
Tra Oriente e Occidente. Forme estetiche ed immagini nel Giappone contemporaneo
conferenza di Marcello Ghilardi

La conferenza si propone come una breve introduzione ai paradigmi in continua evoluzione e mutazione dell’immaginario giovanile nel Giappone odierno. In particolare verranno tratti spunti da alcune forme narrative ed estetiche di grande diffusione, come fumetti, cartoni animati, romanzi o film, che illustrano in modo efficace gli intrecci e le contaminazioni presenti in molte figure dell’attuale immaginario nipponico.

Aula magna di S. Cristina,  p.zza G. Morandi, 2 - Bologna

14 dicembre ore 19
Una tradizione artistica secolare: la scuola Kanō
conferenza di Giovanni Peternolli

Attiva fra il XVI e il XIX secolo la scuola Kanō è probabilmente la più longeva della storia dell’arte mondiale. Verrà presentato il contesto politico, economico e sociale al cui interno si è sviluppata questa scuola e si analizzerà l’opera dei suoi principali artisti, fra i più significativi del Giappone.

Aula magna di S. Cristina,  p.zza G. Morandi, 2 - Bologna

 

Ingresso libero