Japan Italy Meeting

Bologna, 22 novembre 2006
simposio su economia, tecnologia,  turismo e cultura tra Italia e Giappone

Da molti anni, e in molti settori, Giappone e Italia si guardano con reciproco interesse e ammirazione. Volgendo lo sguardo solo agli ultimissimi periodi è sufficiente ricordare gli esiti della presenza italiana all’Expo universale di Aichi 2005: oltre 3.500.000 visitatori, per la maggior parte giapponesi, in soli sei mesi di apertura al pubblico, vale a dire il padiglione più visitato dopo quello dei padroni di casa.

Tra gli operatori che già lavorano in istituzioni o aziende operanti tra Italia e Giappone emerge in modo sempre più chiaro, l’esigenza di conoscere abitudini, modalità delle relazioni interpersonali e attese del collega con cui ci si confronta per evitare piccoli o grandi fraintendimenti deleteri per la fluidità e l’armonia lavorativa comune: le richieste di seminari formativi sulla cultura giapponese all’interno delle aziende interessate a questo mercato sono in costante aumento. 

Dati tali presupposti risulta evidente come conoscere meglio l’altro nella complessità e unicità che lo caratterizzano, riconoscerne e rispettarne i valori costitutivi, appare oggi sempre più necessario per sostenere proficui rapporti commerciali.
Le nuove prospettive di crescita e la maggiore integrazione dei sistemi Italia e Giappone si inquadrano così nella strategia da adottare per acquisire competitività nei confronti dei mercati emergenti nello scenario mondiale. L’ampliamento delle attuali quote di mercato del made in Italy in Giappone e del made in Japan in Italia rappresenterebbe, visti gli elevati standar qualitativi e tecnologici di entrambi, un forte sostegno delle prospettive comuni di crescita.
In un simile contesto anche il settore turistico, con la sua capacità di porre in relazione e favorire l’esperienza diretta dell’altro unitamente all’esaltazione delle caratteristiche peculiari del proprio sistema-paese, può giocare un ruolo determinante. La conoscenza crea desiderio di ulteriore conoscenza e l’attenzione ai prodotti che incarnano l’essenza della way of life della cultura guardata con ammirazione divengono oggetto di attenzione e grande appetibilità.

I sessione: Economia e Tecnologia
Dedicata ai rapporti economici tra Italia e Giappone con presentazione dello stato delle cose e individuazione delle possibili linee di sviluppo. La sessione si pone come obiettivo la creazione di relazioni nell’ottica di attuazioni concrete attraverso un fondamentale percorso di informazione sul Giappone in Italia e viceversa. Un particolare sguardo sarà anche rivolto alle nuove prospettive tecnologiche e allo stato della ricerca e delle applicazioni industriali nei settori della robotica e delle tecnologie digitali.

Parteciperanno:

Ambasciata del Giappone, Consolato Generale del Giappone, JETRO Milano, Mondimpresa - Gateway to Japan & Executive Training Programme, SPRINT  Emilia-Romagna, Provincia di Bologna, Università di Bologna, Scuola Superiore Sant' Anna di Pisa, INAIL di Vigorso

II sessione: Cultura e Turismo
Dedicata ai rapporti turistico-culturali tra Italia e Giappone. Il turismo giapponese rappresenta senza dubbio una grande opportunità di crescita per il settore e per tale motivo particolare attenzione sarà rivolta ai progetti e alle azioni di promozione legati al territorio. Analisi dei flussi, caratteristiche e attese dei turisti, situazione dell’accoglienza rispetto tali coordinate troveranno inoltre spazio negli interventi dei relatori. Uno sguardo sarà anche rivolto al possibile incremento del flusso turistico italiano in Giappone al momento assai modesto soprattutto se rapportato a quello giapponese  verso l’Italia.

Parteciperanno:
Ministero del Territorio, Infrastruttura e del Trasporto giapponese, ENIT, Selene Travel, Istituto Giapponese di Cultura di Roma - The Japan Foundation, ANSA estero, NPO Comune Shiodome (Tokyo), Fondazione Italia Giappone, Università di Bologna.

L'ngresso è gratuito.

Sala Giorgio Prodi, p.zza S. Giovanni in Monte, 2 - Bologna