La figura dell'Arhat in Giappone. Dall'epoca Nara (710-794) all'epoca Edo (1603-1868)

Bologna, 23 ottobre 2021 ore 14.30-17.30

Laboratorio di interpretazione e lettura estetica dell'arte del Giappone condotto dal prof. Giovanni Peternolli e Giovanni Gamberi

Con l'introduzione del Buddhismo nell'Asia Orientale, la raffigurazione della figura umana conosce un prodigioso sviluppo, raggiungendo livelli qualitativi altissimi. Spicca in particolare quella degli Arhat. Santi dotati di poteri sovrannaturali, con il compito di proteggere la legge buddhista in terra, vicini alle esigenze di tutte le creature, il loro culto ha avuto una vasta diffusione, in particolare in Cina, Giappone, Corea. La loro iconografia presenta grande varietà, libertà e realismo.

Il laboratorio fa parte del ciclo "La raffigurazione degli Arhat, santi buddhisti, nell'arte della Cina e del Giappone: una sorprendente rivelazione" che prevede altri 2 incontri dedicati a:

sabato 13 novembre - La figura dell'Arhat in Cina. Prima parte: dalle dinastia Tang (618-907) ai Song settentrionali (960-1127)

sabato 11 dicembre - La figura dell'Arhat in Cina. Seconda parte: dai Song meridionali

Il numero dei partecipanti ammessi è di massimo 7 persone ad incontro.
È obbligatoria la prenotazione ed esibizione del green pass all'ingresso.

Quota di partecipazione:
€ 30 (per il singolo laboratorio);  € 25 (studenti)
€ 80 (per intero ciclo 3 laboratori); € 65 (per intero ciclo 3 laboratori per studenti)

Dove: Centro Studi d’Arte Estremo Orientale, via S. Maria Maggiore, 1/d – Bologna
Info:  051-381694 - info(at)nipponica.it

Prenotazioni: POSTI ESAURITI