L'arte nanban (XVI-XVII sec.) e la corrente di studi rangaku (XVIII-XIX sec.)

Bologna, 28 marzo 2015 ore 14.30-17.30
Laboratorio di interpretazione e lettura estetica dell'arte del Giappone condotto dal prof. Giovanni Peternolli

Da quando nel 1543 una nave in avaria con dei portoghesi a bordo approdò a Tanegashima, si avvia un periodo di cambiamenti che investono tecniche militari, religione, scienze, architettura e pittura.

Ha così inizio quello che è stato chiamato il “secolo cristiano” del Giappone.

Dopo la proibizione del Cristianesimo e la chiusura del paese, nel XVIII e XIX secolo, Nagasaki, grazie alla presenza di un minuscolo insediamento olandese, diventa il principale centro di diffusione della cultura occidentale.

Il laboratorio fa parte del ciclo "Percorsi nell'arte giapponese" che prevede altri 6 incontri dedicati a:
-I rapporti tra l'arte giapponese, cinese ed europea nel XVII e XVIII secolo
-La pittura di stile occidentale nel Giappone dell'epoca Meiji (1868-1912) e Taishô (1912-1926)
-I rapporti tra pittura, letteratura e calligrafia in Giappone e in Cina (X e XIV secolo).
-Giappone: pittura, letteratura e calligrafia nelle epoche Heian (794-1185) e Kamakura (1185-1333)
-I rapporti tra pittura, letteratura e calligrafia in Giappone e in Cina (XVII e XVIII secolo).
-Giappone: pittura, letteratura e calligrafia nelle epoche Muromachi (1336-1573), Momoyama (1573-1615) e Edo (1615-1867)

Il numero dei partecipanti ammessi è di massimo 15 persone ad incontro.
È necessaria la prenotazione. Prenota la tua partecipazione online compilando il form.

Quota di partecipazione: € 30,00 (per il singolo laboratorio); € 175,00 (quota scontata per l'intero ciclo dei 7 laboratori).
Dove: Centro Studi d’Arte Estremo Orientale, via S. Maria Maggiore, 1/d – Bologna
Prenotazioni: ISCRIZIONI CHIUSE
Info:  051-381694