Dōmoto Inshō (1891-1975): un geniale sperimentatore nella Kyoto del Novecento

Bologna, 24 novembre 2018 ore 14.30-17.30

Laboratorio di interpretazione e lettura estetica dell'arte del Giappone condotto dal prof. Giovanni Peternolli

Dōmoto Inshō è una delle figure dominanti del panorama artistico della Kyoto del ventesimo secolo. Le sue opere decorano molti dei maggiori templi buddhisti della città. Il suo atteggiamento sperimentale lo ha portato ad inserire nella tradizione Nihonga elementi desunti da quella occidentale, compreso l'Astrattismo. Altamente stimato dal pittore informale Michel Tapié, ha acquistato fama internazionale esponendo a Torino, Parigi e New York.

Il laboratorio fa parte del ciclo "Percorsi nell'arte giapponese e cinese" che prevede altri 5 incontri dedicati a:

Kawase Hasui (1883-1957): il maggior paesaggista giapponese del XX secolo

Qi Baishi (1864-1957): il massimo artista cinese moderno

Kosugi Hōan (1881-1964): umorismo e lirismo nella tradizione dei Letterati 

Pan Tianshou (1897-1971): la natura evocata da un grande individualista

Il numero dei partecipanti ammessi è di massimo 15 persone ad incontro.
È obbligatoria la prenotazione.

Quota di partecipazione:
€ 30 (per il singolo laboratorio);  € 27 (quota scontata per chi possiede la NipponiCard); € 25 (studenti)
€ 130 (per intero ciclo 5 laboratori); € 117 (per intero ciclo 5 laboratori per chi possiede NipponiCard); € 110 (per intero ciclo 5 laboratori per studenti)

Dove: Centro Studi d’Arte Estremo Orientale, via S. Maria Maggiore, 1/d – Bologna
Info:  051-381694 - info(at)nipponica.it

Prenotazioni: Compila il form di seguito: